Questa vasta intervista approfondisce la creazione di RPG di Azione di Furyu, Reynatis , impostata per la versione occidentale il 27 settembre da NIS America. Sentiamo il produttore creativo Takumi, lo scenario Kazushige Nojima e il compositore Yoko Shimomura.
Takumi, un regista e produttore di Furyu, guidato reynatis dal concetto al completamento. Esprime gioia per la ricezione straordinariamente positiva del gioco, in particolare in Occidente, osservando che il brusio supera quello dei precedenti titoli Furyu. Anche la risposta del giocatore giapponese è stata forte, con i fan del lavoro di Tetsuya Nomura (Kingdom Hearts, Final Fantasy) che apprezzano particolarmente il design del gioco e la progressione narrativa. L'influenza della Final Fantasy contro il trailer iniziale di XIII è riconosciuta come una fonte di ispirazione, ma Takumi enfatizza Reynatis come una creazione totalmente originale.
affrontando potenziali carenze nei titoli di Furyu passati, Takumi conferma gli aggiornamenti pianificati per affrontare il bilanciamento, i miglioramenti della qualità della vita e le correzioni di bug che portano alla versione DLC di maggio. La versione occidentale incorporerà questi perfezionamenti.
L'intervista rivela la natura informale delle collaborazioni di Takumi con Shimomura e Nojima, in gran parte avviata tramite contatto diretto su piattaforme di social media. La passione personale di Takumi per le loro opere precedenti (Kingdom Hearts, FINAL FANTASY VII, Final Fantasy X) ha influenzato fortemente la sua sensibilizzazione.
Takumi discute la sua passione per i giochi d'azione e le scelte di progettazione fatte all'interno dello sviluppo di di Reynatis , riconoscendo i limiti delle risorse di Furyu rispetto ai più grandi studi, sottolineando il pacchetto completo del gioco. Viene anche discusso il periodo di sviluppo triennale del gioco, che naviga sulle sfide della pandemia.
La collaborazione con Square Enix per Neo: The World finisce con te CrossOver è dettagliata, evidenziando l'approccio diretto di Takumi e la rarità di tali collaborazioni nello spazio di gioco della console.
Takumi spiega la selezione della piattaforma, con lo switch come piattaforma principale, riconoscendo le sfide tecniche di spingere le capacità dello switch. Si rivolge inoltre alle discussioni interne sullo sviluppo del PC all'interno di Furyu, rilevando un recente titolo di PC sviluppato internamente e la partnership in corso con NIS America per le versioni della console occidentale. Offre la sua prospettiva sulle diverse preferenze dei giocatori di console e PC in Giappone.
Viene affrontato il futuro delle porte degli smartphone, con Takumi che afferma che Furyu si concentra principalmente sullo sviluppo della console, con porte di smartphone considerate solo se l'esperienza della console si traduce bene. L'assenza di versioni di Xbox è attribuita alla mancanza di domanda dei consumatori in Giappone e alla mancanza di esperienza del team di sviluppo con la piattaforma.
Takumi esprime l'eccitazione per la versione occidentale, evidenziando la versione simultanea di aggiornamenti globali e DLC per prevenire spoiler e incoraggiare l'impegno a lungo termine. I piani futuri per un libro d'arte e una colonna sonora sono attualmente indecisi.
L'intervista si conclude con le preferenze personali per le bevande (Takumi preferisce il tè) e una riflessione sui progetti preferiti di Takumi, evidenziando reynatis come il suo più caro a causa del suo coinvolgimento in tutti gli aspetti creativi. Conclude incoraggiando i giocatori, in particolare quelli che si sentono emarginati o soffocati dalle pressioni sociali, per sperimentare il potente messaggio del gioco.
La parte e -mail dell'intervista con Yoko Shimomura e Kazushige Nojima offre approfondimenti sul loro coinvolgimento, processi creativi e ispirazioni. Shimomura descrive il suo processo di composizione come il sentimento, mentre Nojima discute l'evoluzione degli approcci narrativi nello sviluppo del gioco. Entrambi condividono le loro preferenze personali di caffè. L'intervista si conclude con un ringraziamento a tutti i partecipanti.