Il leggendario creatore di giochi Hideo Kojima ha recentemente condiviso le sue riflessioni sulla natura impegnativa dello sviluppo del gioco, in particolare sul periodo di "tempo di crisi" intenso, accennando allo stato di produzione attuale di Death Stranding 2. In una serie di post X/Twitter, Kojima ha descritto le pressioni di questa fase, comprendendo non solo lo sviluppo del gioco principale, ma anche le ampie attività supplementari: scrittura, commenti, interviste e altri lavori non legati al gioco. Sebbene non abbia esplicitamente nominato Death Stranding 2, è fortemente implicito come il progetto che attualmente vive Crunch, data la sua finestra di rilascio del 2025 e i tempi tipici di questa intensa fase di sviluppo. Gli altri progetti di Kojima Productions, OD e Physint, sembrano essere nelle prime fasi di sviluppo.
La recente contemplazione di Kojima sulla sua longevità creativa, tuttavia, sembra meno direttamente legata all'attuale scricchiolio che alle riflessioni più ampie stimolate leggendo una biografia di Ridley Scott. A 61 anni, si chiede per quanto ancora possa mantenere la sua spinta creativa, citando il continuo successo di Scott a 87 come ispirazione. Nonostante le sfide, Kojima rimane impegnata a continuare il suo lavoro, rassicurando i fan che la pensione non è imminente.
Il gameplay di Death Stranding 2, presentato a settembre, ha mostrato il suo stile tipicamente bizzarro, con una modalità fotografica unica, personaggi insoliti e il coinvolgimento della regia di George Miller. Mentre un'introduzione alla narrazione è stata condivisa in precedenza, i temi complessi del gioco lasciano molto da scoprire. Kojima ha confermato l'assenza di alcuni personaggi dall'originale. Il primo Stranding della morte, nonostante il suo mondo intrigante, ha ricevuto una revisione 6/10 da IGN, evidenziando una disconnessione tra la sua impostazione convincente e la meccanica del gameplay.